Ergonomia seconda parte: come trovare la posizione corretta in sella - Salvaiciclisti Roma
posizione ergonomica

Ergonomia seconda parte: come trovare la posizione corretta in sella

Questa è, nella mia esperienza, la posizione corretta da assumere in sella. Tale posizione realizza diverse condizioni, in primo luogo un efficiente scaricamento della spinta articolare sul pedale.

ergonomia posizione corpo

Ginocchio

E’ importante che il ginocchio, nella posizione di spinta (corrispondente al punto più avanzato della traiettoria del pedale) sia prossimo alla verticale dell’asse del pedale stesso, e quindi ci vada a gravare direttamente sopra.

Questo si realizza spostando la sella in avanti o indietro (più spesso in avanti) facendola scorrere sui due binari su cui avviene il fissaggio, e si controlla con un filo a piombo, collocato in prossimità dell’articolazione del ginocchio.

Pedale

Più in generale si deve realizzare una condizione complessiva di scaricamento del peso del ciclista sul pedale.

Caricamento pedale

Baricentro

Se la posizione della sella risulta troppo arretrata la sensazione complessiva sarà di spingere i pedali “in avanti“, anziché salirci sopra “in verticale“.

La condizione di massima resa si realizza quando il baricentro del corpo si approssima al punto di applicazione della spinta (il pedale in posizione avanzata). Esistono significative differenze nelle lunghezze dei bracci delle pedaliere (da 170 a 185mm).

Anche se le differenze finali sono poco percettibili sarà il caso di verificare se la lunghezza montata sulla nostra bici è coerente con la geometria del telaio e con la nostra corporatura.

Ruotando la pedaliera, quando il pedale raggiunge il punto più basso la posizione corretta è la seguente.

gamba distesa

In punta di piedi

In questa posizione la gamba deve risultare distesa (anche se non eccessivamente) ed il piede deve tassativamente poggiare con il suo punto di spinta (la piega del metatarso, quella che appoggia a terra quando ci alziamo “in punta di piedi“) direttamente sull’asse del pedale.

scaricamento pedale

Registro

Oltre a far lavorare le articolazioni in maniera più efficiente, la distensione dei muscoli facilita lo smaltimento dell’acido lattico, responsabile della sensazione di fatica.

Questa condizione si realizza agendo sull’altezza della sella, regolazione tipica in qualsiasi bicicletta.

La posizione ottimale si raggiunge per tentativi, modificando l’altezza di mezzo centimetro alla volta e successivamente provando a pedalare.

Al superamento del punto ottimale si percepirà il bacino ondeggiare verticalmente ad ogni pedalata, questo è il sintomo che l’altezza della sella è eccessiva.

Si tornerà alla posizione precedente e si provvederà a marcare tale posizione (p.e. graffiando una riga sul tubo reggisella con un cacciavite) per ripristinarla con facilità in ogni situazione futura in cui si renda necessario sfilare o abbassare la sella.

Attenzione alle scarpe che utilizzerete durante tale regolazione, devono essere le stesse che poi userete per pedalare. Calzature con suole di diverso spessore richiederanno una correzione alla posizione verticale del sellino.


Post gentilmente concesso da Mammifero Bipede


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