Quali fattori influenzano gli incidenti nel percorso casa-lavoro?
bike to work

QUALI FATTORI INFLUENZANO GLI INCIDENTI NEL PERCORSO CASA-LAVORO?

Ciao, mi chiamo Serena Turchi e studio sociologia all’Università di Bologna. Mi occupo di Sociologia e Ricerca Sociale. Mi interessa particolarmente il mondo del lavoro, i suoi mutamenti e come questi si integrano in discorsi più ampi.

La ricerca

Come ad esempio salute e sicurezza, la conciliazione di vita e lavoro, o l’ambiente. La ricerca mira a esplorare gli antecedenti degli infortuni in itinere con mezzo di trasporto. Ovvero i fattori che possono influenzare incidenti avvenuti nel tragitto tra casa e lavoro e viceversa, tra il luogo dei pasti e il lavoro e viceversa e tra un lavoro e un altro lavoro.

Ho messo a punto un questionario (a cui vi prego di rispondere) sugli antecedenti degli infortuni in itinere per la tesi di laurea del corso magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale all’Università di Bologna.
Il questionario si rivolge ai lavoratori assicurati INAIL che si recano a lavoro con un mezzo di trasporto (inclusa la bici) e indaga tra le altre cose, la sicurezza del tragitto in itinere e la conciliazione vita/lavoro. Si tratta di una ricerca esplorativa, quindi non vuole dimostrare una tesi precisa. Le domande si basano su dati o criticità evidenziate da ricerche precedenti.

Giliberti e Salerno (2016) analizzano le differenze di genere negli infortuni in itinere dal 2009 al 2013. Sebbene non possa darvi una descrizione dettagliata perché potrebbe influenzare la compilazione del questionario posso dire che il tragitto in itinere è uno dei momenti di rischio maggiore nella giornata lavorativa femminile.

bike to work 2

Buone pratiche

Il progetto PRAISE si occupa della sicurezza in itinere a livello europeo evidenziando buone pratiche.

Piste ciclabili sicure, mantenute in ottimo stato, isolate dal traffico, co-finanziate con grandi aziende e fondi europei. Le grandi aziende hanno un ritorno di immagine dall’avere piste ciclabili che le raggiungono, specialmente se hanno un mobility manager che integri intelligentemente tutti i mezzi di trasporto a disposizione.

Porre come condizione all’acquisto di mezzi di trasporto motorizzati per l’Amministrazione la presenza dei dispositivi di sicurezza più avanzati come limitatori di velocità o che permettano di evitare collisioni come rilevatori di stanchezza/sonnolenza/alcool, Autonomous Emergency Braking, scatole nere. Il costo può salire ma c’è un risparmio sostanziale sull’assicurazione.

bike to work 3

Abitudini e consigli

A lavoro vado in treno e poi cammino dalla stazione fino all’università. Uso la bici per spostarmi a Prato quando la distanza supera i 20 minuti a piedi. Uso la bici fin da piccola, tutti usavano la bici in famiglia e tra le amicizie. Trovo che sia importante per l’ambiente, per il modo diverso di percepire il tempo, per la salute e l’umore.

Consiglio ai giovani di usarla, naturalmente in sicurezza, almeno che non ci siano impedimenti fisici che lo rendono impossibile. Ha vantaggi indiscutibili ed è un’ottima scusa per fare amicizia.

Consiglio a chi deve cominciare a Roma di iscriversi alla vostra associazione e di unirsi a gruppi di ciclisti. All’inizio è importante cominciare a spostarsi in gruppo perché in gruppo si è più visibili e in caso di difficoltà ci si aiuta a vicenda.


Resta connesso con il blog dell’Associazione Salvaiciclisti Roma. Ogni giorno pubblicheremo contenuti autentici sul ciclismo urbano a Roma. Seguici dove più ti piace sulla nostra pagina Facebook, su Twitter o direttamente da qui.