Gli investimenti economici per la ciclabilità si ripagano in pochi anni - Salvaiciclisti Roma
Paolo De Luca

Gli investimenti economici per la ciclabilità si ripagano in pochi anni

Ciao, mi chiamo Paolo De Luca, dopo essermi laureato in Fisica, sono entrato nel mondo dell’Information Technology. Oggi lavoro in NTT DATA, multinazionale giapponese leader nel settore servizi della consulenza e servizi IT. Sono sposato e papà di due bimbi.

Il mio interesse? Far capire l’urgenza di adottare stili di vita ecosostenibili, e vivere in maniera positiva la transizione verso una società interamente basata sull’uso delle rinnovabili.

Mobility management

Lavoro come Mobility Manager di NTT DATA dal 2013 in particolare per la sede di Roma.

Sono il punto di contatto con l’Agenzia per la Mobilità per la città di Roma, (ovvero il braccio tecnico del Comune), e lavoriamo insieme per predisporre il documento ‘di programma’ che in gergo si chiama Piano della mobilità aziendale.

Il Piano della mobilità fornisce al Comune la cosiddetta ‘ripartizione modale’ degli spostamenti (in automobile, o col trasporto pubblico, etc.) e contiene le iniziative adottate dall’azienda per favorire la mobilità sostenibile. Tra le nostre iniziative voglio menzionare l’abbonamento scontato al trasporto pubblico con rateizzazione in busta paga a costo zero. E con possibilità di rinnovarlo semplicemente inviando una mail.

traffico su via cerveteri

Azioni pro ciclabilità

NTT DATA ha partecipato alla scorsa edizione della Love To Ride, con possibilità di adesione allargata a tutte le nostre sedi in Italia. Un messaggio che ha raggiunto oltre duemila persone, con impegno da parte dei colleghi della Comunicazione e delle Risorse Umane.  Inoltre, per la sede di Roma, abbiamo attivato convenzioni specifiche con alcuni negozi, con una ‘scontistica’ dedicata. Infine, non per ultimo, abbiamo in sede un parcheggio dedicato alle sole biciclette, con accesso riservato.

Rapporto con la PA

Luci e ombre. Ci sono stati miglioramenti in questo senso e, da un paio di anni a questa parte, si vede un interessamento più diretto da parte dell’Ufficio del Mobility Manager del Comune di Roma per le iniziative dedicate alla ciclabilità. E’ chiaro che occorrono risorse economiche, professionalità, ed una volontà politica forte, di lungo periodo, ma ripeto ci sono segnali positivi che vanno confermati. Secondo me, inoltre, per chi fa il mestiere come il mio si dovrebbe aprire non solo una interlocuzione con l’agenzia del Comune di Roma, ma anche con la Regione Lazio. Roma è un polo di grande concentrazione, sia di abitanti che di pendolari e turisti e offrire servizi di mobilità sostenibile è un fattore ineludibile.

Suggerimenti per l’Amministrazione

Gli investimenti economici per la ciclabilità si ripagano in pochi anni. E’ un dato assodato, replicabile in qualsiasi latitudine ormai. Si dovrebbe disincentivare l’uso dell’auto nelle grandi città permettendo di lasciare i propri mezzi in parcheggi al di fuori della cerchia cittadina, per poi utilizzare i mezzi pubblici e le bici. Anche in modalità sharing, perché no?

Oggi la tecnologia ci aiuta in tante cose. E’ già possibile uscire di casa, e – con le app sul telefono –  comprare il biglietto del treno, vedere se nel posteggio di bike sharing vicino alla stazione ci sono bici disponibili, visualizzare tra quanti minuti passerà il prossimo bus alla fermata, scegliere il percorso ideale se si è a piedi o in bici o coi mezzi. Il mio suggerimento è cercare di sfruttare i vantaggi che la tecnologia mette oggi a disposizione, dei cittadini e delle amministrazioni.

Parimenti sul fronte dei parcheggi, e a questo proposito ha fatto ‘clamore’ un articolo uscito di recente su ‘The Economist’ titolato ‘Aparkalypse now’. Occorre aumentare la sosta tariffata di parcheggio per accelerare la transizione verso sistemi di trasporto che integrino le automobili a guida autonoma, la prossima ‘big move’ delle industrie automobilistiche che arriverà nel nostro quotidiano, si spera il prima possibile.

Paolo arriva all'Eur

In bici

Mi piace andare in ufficio in bici, e quando non posso scelgo i  i mezzi pubblici. Da San Giovanni, dove abito, i tempi di percorrenza sono simili. Possiedo un’automobile, ma personalmente la uso solo nei weekend, o la sera, mai nel traffico quotidiano. Trovo imbattibile la bici per garantire tempi di spostamento certi, e per scoprire stradine poco trafficate. Preferisco non usarla solo quando ci sono condizioni meteo ‘estreme’, fortissime piogge o vento. Ho cominciato a usare la bici più assiduamente all’età di dodici anni circa, su consiglio del dottore, dato che ero sovrappeso. Dapprima solo fuori Roma, poi nel periodo di frequenza all’università ho cominciato ad usarla anche in città. Andavo in bici da corsa sulle strade provinciali, non mi ha mai spaventato.


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