UNA QUESTIONE DI DIRITTO - Salvaiciclisti Roma

UNA QUESTIONE DI DIRITTO

8 Marzo.

E’ la Festa della Donna e a Roma c’è lo sciopero del trasporto pubblico. Francesca non usa mai la bicicletta ma decide di non rischiare ritardi con la metropolitana e fare un’eccezione. All’altezza di Via del Quirinale un’auto accosta e abbassa il finestrino: “Ti devi lévare, questa non è una pista ciclabile.”

4 Maggio

Irene arriva al semaforo con la sua bicicletta. Deve proseguire dritta  e si porta sul margine destro della corsia centrale per consentire alle automobili di svoltare, a destra o a sinistra. Una signora scende dall’auto e inizia ad urlare “Devi stare a destra, devi stare sul marciapiede, la strada e delle macchine. Mo’ salgo in macchina e una botta te la do”.

Notte fra il 4 e il 5 Maggio

Sergio sta tornando verso casa. Su Via di labico in zona Pigneto , Sergio subisce un’aggressione. Due ragazzi lo affiancano a bordo dei una Smart, e lo colpiscono con un pugno su una gamba. Sergio cade, per fortuna senza conseguenze e i ragazzi fuggono via.

Sono tre episodi recenti che raccontano i diversi gradi di ostilità che Roma nutre contro le biciclette e chi le usa.

Una questione di diritto

Abbiamo richiesto al Presidente della Commissione Mobilità di discutere l’adozione di uno strumento semplice, non impegnativo per le casse comunali, non traumatico per i cittadini motorizzati: insomma, per una volta abbiamo fatto una una richiesta realistica, ragionevole.

  • Realizzare sulla carreggiata delle strade secondarie, segnaletica orizzontale consistente in un pittogramma con effige di una bicicletta, per sensibilizzare ed abituare l’utenza della strada alla presenza delle biciclette, che hanno il diritto di transitare sulla carreggiata.

Vogliamo che a Roma tutti siano correttamente informati sul diritto delle biciclette ad utilizzare la rete stradale.

Siamo in attesa della convocazione della Commissione Mobilità.