RITORNO DA UN PONTE PASSATO IN BICICLETTA
Tre giorni stordito di bellezza e fatica, il respiro costante del mondo d’intorno che finalmente riesci a sentire, quel masticare distratto, quel fischiettare intorno alle cose, si appoggia al basso lievissimo della catena che gira; ché in città nessuno dei due li senti mai.