CICLOPEDONALE FORO ITALICO: È PARTITA LA DIFFIDA
Salvaiciclisti-Roma ha inviato al Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (S.I.M.U.) del Comune di Roma la diffida a mettere in sicurezza la ciclopedonale di Via del Foro Italico.
A questo link è possibile visualizzare/scaricare il testo della diffida.
La ciclopedonale bloccata
Nel corso degli anni si è verificato un lento ma progressivo smottamento del terreno che ha provocato una crepa lungo la ciclopedonale.
Recentemente, il dissesto si è aggravato, provocando un faglia profonda e pericolosa.
L’unico intervento predisposto fino ad ora è stato l’interdizione totale del merciapiede mediante l’installazione di sbarramenti di legno e l’apposizione di nastri da cantiere .
Questo intervento ha determinato una grave situazione di pericolo per i tantissimi utenti di quel tratto di strada. Fra questi, non sono pochi i pendolari che utilizzano la fermata Campi Sportivi sulla linea Roma Civita Catellana – Viterbo.
L’inerzia del S.I.M.U.
Abbiamo da subito allertato l’Amministrazione capitolina e il Municipio 2 e abbiamo partecipato, con il nostro referente territoriale Guido Fontani, ai sopralluoghi effettuati durante le scorse settimane.
Il Presidente della Commissione Mobilità del Municipio 2 ha rappresentato la necessità di predisporre una variante provvisoria della ciclopedonale. Si tratta di un’arteria fondamentale per l’utenza ciclopedonale.
L’Arch. Domizi del S.I.M.U. ha liquidato le necessità degli utenti dicendo che:
a) non è possibile utilizzare le scarsissime risorse destinate al pronto intervento.
Perché non è possibile? C’è un emergenza!
b) la soluzione non garantisce la sicurezza della circolazione stradale
E’ una follia, allo stato attuale gli utenti sono costretti ad esporsi a condizioni di estremo pericolo.
La diffida
L’art. 40 del Nuovo Codice della Strada detta precise condizioni in merito alla sicurezza dei pedoni in prossimità dei cantieri stradali:
“Se non esiste marciapiede, o questo è stato occupato dal cantiere, occorre delimitare e proteggere un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno un metro. Detto corridoio può consistere in un marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata, oppure in una striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della carreggiata”
Il S.I.M.U. è a conoscenza di questa situazione. Però, ha ritenuto di non dover procedere alla istituzione del corridoio di sicurezza per il transito ciclopedonale.
Ancora 7 giorni
Abbiamo concesso altri 7 giorni al S.I.M.U. affinché provveda a predisporre la messa in sicurezza del tratto di ciclopedonale di Via del Foro Italico – il tratto compreso tra l’uscita Via Salaria e l’uscita Viale della Moschea.
Trascorsi questi 7 giorni potremo procedere in sede giudiziaria.
Gli attivisti
Nel frattempo, come forse già sapete, un gruppo di attivisti è intervenuto per tamponare il pericolo legato alla presenza della faglia.
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