Il conte Max è un film del 1957 diretto da Giorgio Bianchi, con Vittorio De Sica e Alberto Sordi.
Alberto, un romano nipote di un tranviere, che ha un’edicola in via Veneto. Attratto dallo sfavillante mondo che si vede passare ogni giorno davanti, Alberto decide di darvi la scalata. Lo aiuta in ciò il conte Max, un nobiluomo squattrinato, il quale subito lo spedisce a Cortina per “sgrezzarsi”. Qui conosce una baronessa che lo invita in Spagna. In terra iberica il romano lascerà un debito ad un fiorista e verrà rimpatriato a Roma: capirà ben presto che quel vacuo ambiente non fa per lui.