LA MANUTENZIONE DELLA CATENA DI TRASMISSIONE - Salvaiciclisti Roma

LA MANUTENZIONE DELLA CATENA DI TRASMISSIONE

La catena di trasmissione della bicicletta è quel componente che trasmette il moto dei pedali alla ruota di trazione. Sopporta uno sforzo continuo ed intenso, pertanto necessita di manutenzione e controlli particolari.

Come è fatta

La catena della bicicletta è costituita da componenti modulari detti maglie.

Le maglie sono in numero e dimensione variabile a seconda delle caratteristiche della bicicletta.la-manutenzione-della-catena-di-trasmissione.

Ogni maglia è composta da una coppia di elementi tenuti insieme da piccoli cilindretti detti pin.

La distanza tra due pin determina il passo della catena, misura che possiamo considerare “universale” e pari a 1/2″ (mezzo pollice).

La larghezza delle maglie è invece una misura variabile. In generale la catena sarà più sottile quanto maggiore è il numero di velocità (sarebbe meglio parlare di numero di pignoni) del cambio posteriore quasi sempre.

Se decidiamo di comprare una nuova catena sarà fondamentale comunicare al negoziante questo parametro per non fare un acquisto errato.

Come funziona

Le maglie della catena sono incernierate  grazie ai pin. Ed è intorno a questi che avviene il movimento della catena.

Le maglie, incastrandosi tra i denti di corone e pignoni, trasmettono il movimento della pedalata. Sono quindi soggette a forze di trazione e ad un movimento rotatorio necessario ad assecondare la forma degli ingranaggi.

Non essendo presenti cuscinetti a sfera il movimento tra le parti produce forti attriti che rendono necessaria una corretta lubrificazione. Sarà questo argomento di un paragrafo successivo.

La tensione della catena

La catena, se osservata a riposo, deve apparire tesa. Una catena lenta non solo trasmetterà il movimento in maniera inefficiente, ma facilmente uscirà dagli ingranaggi.

Spesso la causa di una catena lenta è semplicemente una ruota montata male. Se, in fase di montaggio, non abbiamo tirato bene la ruota nei forcellini allora la catena non avrà la giusta tensione per lavorare.

Una catena nuova avrà quasi certamente più maglie del necessario. Una catena troppo tesa o troppo lenta potrebbe essere anche causata da un errato montaggio. Il meccanico, in fase di montaggio, deve scegliere la lunghezza giusta togliendo (o raramente aggiungendo) maglie alla catena. Parleremo in un post differente del montaggio della catena. Questo richiede l’uso di attrezzature speciali (smagliacatene) ed un po’ di manualità. Oltre che un metodo per determinare il giusto numero di maglie.

Controllare lo stato della catena

Per prima cosa una catena non deve essere arrugginita.

Una catena che gira produce una sorta di fruscio. Se, facendola girare, sentiamo delle discontinuità nel fruscio dobbiamo indagarne le cause.

Possiamo trovare due maglie troppo strette dal pin e quindi con una scarsa mobilità reciproca. Potrebbe essersi semplicemente depositato troppo sporco o qualche corpo estraneo tra gli ingranaggi.

Altre volte, esaminando le maglie, possiamo accorgerci di qualche maglia deformata o aperta. In questo caso la sostituzione della maglia, o dell’intera catena, diventa urgente.

Toccando la catena dovrà restarci un po’ di unto sulle dita. Vedremo nel prossimo paragrafo come lubrificare una catena.

Pulire e lubrificare la catena

La catena va periodicamente pulita e lubrificata.

Esistono prodotti specifici per entrambe le operazioni. I prodotti per la pulizia servono a sciogliere lo sporco ed i residui di lubrificante vecchio. I prodotti per la lubrificazione sono generalmente a base di olio meccanico.

Una soluzione casalinga valida può essere l’uso del gasolio per auto: il diesel.

l diesel è composto da benzina (sgrassante) e olio (lubrificante). Possiamo aiutarci con un pennello ed una vaschetta: posta la vaschetta sotto al pacco pignoni appoggiamo il pennello intriso di diesel sulla catena e facciamola scorrere lentamente.

Il diesel sporco che raccoglieremo nella vaschetta potrà essere conservato: lo sporco si depositerà sul fondo e il liquido potrà essere riutilizzato anche in un secondo momento.

Questa pratica ha un po’ di controindicazioni:

  • il diesel ha un odore molto forte e persistente: scegliete un luogo adatto
  • la benzina è piuttosto aggressiva: evitate questo metodo su componenti di buona gamma

Se abbiamo prodotti specifici:

  • imbeviamo uno straccio con il liquido per la pulizia
  • facciamo scorrere la catena nello straccio
  • quando la catena sarà pulita spruzziamo un filo d’olio lungo tutta la sua lunghezza
  • facciamo attenzione a non spruzzare l’olio altrove, soprattutto sui freni
  • usiamo sempre dei guanti in quanto i prodotti sono aggressivi per la pelle

Non usare prodotti destinati ad altro uso come Svitol o WD-40! Questi prodotti sono ottimi per riesumare una catena arrugginita tentando di donarle una seconda vita, ma sono dannosi per una bicicletta in stato decente o buono.

Usare correttamente la catena

La catena si consuma con l’utilizzo e periodicamente va sostituita. Un uso corretto ed una giusta lubrificazione le allunga la vita.

Per un uso corretto del cambio possiamo far riferimento al post “Conversazione tra una principiante ed un evoluto su un cambio 8×3”

Ricordiamoci che

  • il cambio va usato con la bici in movimento
  • passare ad un rapporto più corto (leggero) durante una salita si può fare, ma mai mentre si spinge sui pedali! Il rischio di rottura è elevatissimo!

Il controllo periodico

Periodicamente, e soprattutto prima di un viaggio, vale la pena far controllare la catena.

Nelle officine c’è quasi sempre uno speciale calibro per misurare il livello di allungamento della catena dovuto all’usura. La misurazione è istantanea e, pure se fatta in una officina professionale, non dovrebbe comportare nessuna spesa.

Quasi sempre la sostituzione di una catena usurata va effettuata insieme alla sostituzione del pacco pignoni. Questi due componenti convivono a strettissimo contatto e si usurano insieme.


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