Egr. avv. Eugenio Patanè

 Assessore alla Mobilità del Comune di Roma

e p.c. Egr On.le Roberto Gualtieri 

Sindaco di Roma Capitale 

Egregio Assessore Patanè 

il suo intervento in Aula Giulio Cesare durante la presentazione delle priorità dell’amministrazione Gualtieri contiene un passaggio che ci ha messo in discreto allarme: la “revisione delle criticità” delle ciclabili cosiddette temporanee realizzate in pandemia. 

Sappiamo bene che le critiche  sollevate da chi non usa la bici nascono in parte dalla soppressione di parcheggi ma ancor di più dal fatto che molte delle modalità di parcheggio abusivo che affliggono la viabilità romana, come la sistematica sosta in doppia fila o l’uso dei marciapiedi per lo scarico merci, si veda il caso recente di via del Tritone, siano state di fatto impedite, sollevando le proteste degli automobilisti.  

Siamo tutti consci che l’enorme numero di autoveicoli circolanti a Roma è la principale causa sia delle numerose procedure per infrazione dall’Europa per superamento dei limiti di concentrazione di particolato e ossidi di azoto, sia per del numero abnorme di morti e feriti vittime dei sinistri stradali. 

La nostra amata Roma deve tendere a una mobilità urbana sostenibile, pulita, intelligente.  Questo deve avvenire attraverso politiche che incrementino l’uso della bicicletta e che rendano più facile scegliere diverse opzioni di trasporto in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e con quanto affermato nella risoluzione approvata all’unanimità il 15 marzo dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che, oltre a dichiarare le biciclette come strumento per combattere i cambiamenti climatici, vuole «l’integrazione delle biciclette nel trasporto pubblico, negli ambienti rurali e urbani, nei paesi sviluppati e in via di sviluppo», aumentare la promozione dell’uso della bicicletta e migliorare la sicurezza stradale per raggiungere «uno sviluppo sostenibile, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra».

L’Associazione che Le scrive

RICHIEDE

 un urgente incontro per 

• prendere visione delle criticità rilevate e delle modifiche proposte;
• assicurare la salvaguardia dei tracciati esistenti;
• conoscere le misure individuate per risolvere le criticità identificate nei numerosi interventi ancora in via di completamento. In particolare, si fa presente l’impraticabilità di ipotesi che prevedano l’utilizzo di marciapiedi per la realizzazione di corsie ciclabili: una cattiva pratica da correggere ove applicata in passato, e da evitare nel modo più assoluto per gli interventi futuri;
• sollecitare l’applicazione dell’art. 49 DL 76/2020 conv. in L. 120/2020 (Decreto semplificazioni) per l’utilizzo diffuso dei dispositivi immediatamente disponibili per la sicurezza della mobilità in bicicletta, primo fra tutti il doppio senso ciclabile.

Cordiali saluti,

Salvaiciclisti Roma – Sic Roma A.p.s.

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