Con rammarico comunichiamo la formale uscita dell’Associazione Salvaiciclisti Roma dalla Rete #Vivinstrada. 

Non è stata una una decisione facile e, dopo attenta e condivisa discussione, abbiamo ponderato questa scelta nel pieno rispetto della volontà dell’ultima Assemblea dei Soci di Ottobre 2020. 

Ci teniamo però a specificare i motivi di tale uscita.

Innanzitutto rappresentiamo l’oggettiva difficoltà di esser parte delle decisioni della Rete #Vivinstrada. Sin dalla sua costituzione, infatti non è stata mai organizzata un’assemblea delle realtà presenti nella rete stessa (e che sono indicate sulla pagina https://blogvivinstrada.wordpress.com/). L’Assemblea, per la nostra Associazione, è l’organo preposto dove si dovrebbe formare la volontà comune della Rete. 

 Deploriamo inoltre la mancanza del principio di democraticità anche della struttura organizzativa della Rete. E’ in base a questo principio che tutte le realtà presenti in essa possono vantare pari diritti, concorrere paritariamente al suo governo e poter partecipare, liberamente, alla scelta delle cariche sociali.

Nel merito delle decisioni prese dalla Rete, con costernazione, prendiamo atto delle sue posizioni sempre più lontane e meno conciliabili con quelle dell’Associazione Salvaiciclisti.  Queste sono state esternate dalla Rete #Vivinstrada in più occasioni: dalla manifestazione “Rispettiamocinstrada” dello scorso Febbraio, fino, qualche settimana fa, nell’essere promotrice e organizzare il webinar “Roma vision zero”. 

Al webinar riguardante la sicurezza stradale, la Rete ha invitato, quale relatore un personaggio come il Presidente dell’Automobile Club Italia, Sticchi Damiani, del quale, viste le dichiarazioni rilasciate da quest’ultimo – lo sforamento, senza nessun pericolo, dei limiti di velocità – Associazione SalvaiCicilisti, ma anche altre realtà, tra cui la stessa #Vivinstrada, due mesi prima ne hanno chiesto le dimissioni. 

Salvaiciclisti Roma propone, da sempre, una decisa demotorizzazione dei centri urbani, e vede, per la vivibilità di questi ultimi e, quale via necessaria e imprescindibile per sviluppo della mobilità attiva e sostenibile, la drastica riduzione degli spazi fino ad oggi riservati all’auto privata . 

Abbiamo pertanto sentito la necessità di tutelare l’Associazione dall’adesione pubblica della Rete #Vivinstrada a iniziative come quelle summenzionate. Tale tutela vi può essere con la formale uscita dell’Associazione Salvaiciclisti Roma dalla Rete #Vivinstrada, onde evitare di essere rappresentati da una firma che, più volte, ha avuto ed espresso, posizioni in netto contrasto con le nostre.

Non erano questi il percorso e l’epilogo che avevamo immaginato quando abbiamo aderito, ma, stante il perdurare di questa  situazione, non possiamo fare diversamente.

Siamo comunque sicuri che ci rincontreremo in battaglie di civiltà comuni e condivise.