‘Ste ciclabili inutili, sempre vuote!

“Ma che le fate a fare ‘ste ciclabili, tanto sono sempre vuote!”

“Quel restringimento di carreggiata ha causato traffico e inquinamento, e per di più non ci ho visto un singolo ciclista!”

“è inaccettabile che per le esigenze di quattro gatti* si condizioni un intero quartiere!”

*sic!

Queste sono solo alcune delle argomentazioni tipiche contro la realizzazione di nuove corsie ciclabili. I timori sono sempre quelli, il sacro posto auto sotto casa, la sacra doppia fila, il sacro diritto a sfrecciare. E a rinforzare la tesi, il fatto che “tanto poi non ci va nessuno”. 

Ma è davvero così? 

Come al solito, solo numeri e fatti oggettivi possono aiutarci a valutare la situazione. 

Fare l’appello: ma quanti siamo?

In assenza di strumenti istituzionali con questa finalità, ci siamo pertanto organizzati per l’installazione di apparecchi contaiciclisti: il progetto nasce dall’impegno dei Gatti della Regina Ciclarum*, che hanno già installato delle centraline per il conteggio delle utenze lungo l’arteria che dalla Capitale porta verso il mare.

Nel corso dell’ultimo mese, con l’Associazione abbiamo poi curato l’installazione su un’altra ciclabile, quella della Nomentana. E dopo un mese di rilevamenti, i risultati sono decisamente interessanti! 

2000 ciclisti al giorno tolgono l’auto di torno

Dai dati del mese di novembre notiamo almeno un paio di dati importanti: primo, la media giornaliera dei passaggi sulla ciclabile Nomentana è di circa 2000, con punte orarie di 200 unità; non esattamente quattro gatti. Ma c’è un altro dato fondamentale, e nasce dal confronto dei dati tra i passaggi sulla la Regina Ciclarum e la Nomentana: mentre la la ciclovia lungo il Tevere ha dei picchi di presenze nel weekend (addirittura 1900 nell’ultima domenica), la seconda fa registrare UNA SOSTANZIALE COSTANZA NEI PASSAGGI i numeri più alti nei giorni feriali. Vale a dire, così come esistono itinerari piacevoli e nel verde per una gita, gli assi urbani lungo le consolari sono utilizzati da chi va al lavoro. 

Questi numeri potranno apparire scontati a chi si occupa di mobilità sostenibile, ma di fatto confermano la differenza di tipologie di ciclisti, di utilizzo e di struttura. E ribadisce che solo un’infrastruttura adeguata incentiva l’uso della bicicletta.

Non sai che regalo fare per Natale? Adotta un contaiciclisti!

Per il successo dell’iniziativa e dei dati raccolti, stiamo raccogliendo i fondi per installare altre tre centraline contaiciclisti, una sulla ormai leggendaria Tusco-Lane, una sul lungomare di Ostia e sulla neonata (e già come le altre contestatissima!) ciclabile su Gregorio VII. Si tratta di un progetto nato e sviluppato dal basso, che vuole rivendicare l’importanza degli spazi di chi pedala partendo dai numeri: solo la massa critica può cambiare la mobilità di questa città! 

Regalati(ci) un contaiciclisti per Natale, aderisci al crowdfunding a questo link! → https://www.gofundme.com/f/conta-i-ciclisti